martedì 7 ottobre 2014

La nuova faccia dell'Omofobia



Che nel 2014 in Italia si senta parlare di 'Sentinelle in piedi' che con la scusa della libertà di espressione manifestano l'odio verso degli esseri umani uguali a loro è sconfortante.
Queste persone al limite del nazismo credono, colpa in primis della società in cui viviamo e delle loro mentalità bigotte e retrogradi, di poter sindacare sui diritti, la libertà e i sentimenti delle persone.
Dovremmo berci la storiella che hanno il diritto di manifestare pacificamente pur sapendo che istigare all'odio e alla discriminazione è comunque un forma di violenza?

Ho visto donne, che in passato hanno lottato per non esser discriminate e per poter avere gli stessi diritti degli uomini, impiegare il loro tempo a protestare contro la natura e i diritti di altre persone.
Ho visto persone cieche o affette da handicap, che suppongo avranno provato almeno una volta nella vita cosa vuol dire esser emarginati e sentirsi 'diversi', discriminare con un libro in mano ragazzi e ragazze che vogliono essere liberi di amare chiunque senza nascondersi.
Ho sentito gente dire che ognuno può fare quello che vuole con una persona dello stesso sesso ma in segreto nelle proprie case e che l'amore omosessuale è semplicemente una 'devianza da curare' paragonandolo addirittura alla pedofilia o al sesso con gli animali.


Ora, va bene tutto..ma di cosa stiamo parlando?
C'è cosa peggiore che manifestare contro i diritti di qualcuno?
È questa l'Italia in cui vogliamo vivere?
È questa l'Italia in cui vogliamo far crescere i nostri figli?

#STOPOMOFOBIA




“L'omofobia è cosa seria e grave, e tutti dovremmo fare il nostro personale esame di coscienza in proposito. Il modo vero e serio per vincerla è prendere consapevolezza che non esistono gli omosessuali accanto agli eterosessuali, ma persone accanto ad altre persone. E come tali, ciò che ci unisce è senza alcun dubbio molto più di ciò che ci divide.”